“Quando è in atto una
crisi, la passività non fa che accrescere l'impotenza: alla fine ci
si trova costretti ad agire proprio sui problemi e nelle condizioni
di gran lunga meno favorevoli.”
Henry Kissinger
Tradotto rapidamente:
bisogna agire senza aspettare che diventi troppo tardi! Perché
aspettare che le situazioni peggiorino o addirittura star fermi
davanti a un problema salvo poi aver rimorsi??
Il grido dell'impotenza
Nessun dì di festa
riesco a sentire,
cammino per strada e mi sento morire.
Ascolto persone che neppure conosco,
lamentarsi di tutto,
perdersi in un banale discorso.
Rispondo veloce all'impegno che chiama,
poi chino la testa,
la tua sofferenza il mio cuore sbrana.
Vorrei venir lì,
sorridere
e dirti: " e tutto finito, nessun dolore verrà più a rapirti".
Invece sto qui,
immobile, ferma,
e d'improvviso m'accorgo che la vita non è eterna.
La tua lontana ma forte presenza,
pareva a me dire che non m'avresti mai lasciato senza
ed ora che manca,
comincio a capire
che qualcosa sta cambiando,
tu stai per partire.
cammino per strada e mi sento morire.
Ascolto persone che neppure conosco,
lamentarsi di tutto,
perdersi in un banale discorso.
Rispondo veloce all'impegno che chiama,
poi chino la testa,
la tua sofferenza il mio cuore sbrana.
Vorrei venir lì,
sorridere
e dirti: " e tutto finito, nessun dolore verrà più a rapirti".
Invece sto qui,
immobile, ferma,
e d'improvviso m'accorgo che la vita non è eterna.
La tua lontana ma forte presenza,
pareva a me dire che non m'avresti mai lasciato senza
ed ora che manca,
comincio a capire
che qualcosa sta cambiando,
tu stai per partire.
Credo non ci sia peggior sensazione
del sentirsi impotenti: ti dicono di sorridere ed andare avanti, mentre
vorresti solo urlare per buttare fuori tutta la
rabbia....ma poi a cosa servirebbe?
Ciò che odio veramente è quando mi
capita di costringermi, per passività o pigrizia o indifferenza, in
situazioni d'impotenza. Cioè quando lascio andare qualcosa sperandao
si risolva da sola finchè non mi cade addosso con tutto il suo
peso...oltre che impotente mi sento proprio scemo. Perché dovrei
mettermi in difficoltà da solo: meglio agire subito! Perché
rimandare?? Si vive il presente, non il futuro...
Una persona mi ha citato un giorno
questa frase del Dalai Lama:
“se hai un problema e lo puoi risolvere, di che ti preoccupi?
se hai un problema e non lo puoi risolvere, di che ti preoccupi?”
se hai un problema e non lo puoi risolvere, di che ti preoccupi?”
La condivido pienamente...poi, però, ha aggiunto:
"se hai un problema e non sai se lo puoi risolvere......?"
Beh...mi sembra facile la risposta: se non provi a risolverlo sicuramente non si risolverà...se provi qualche possibilità c'è!!!
Anche perché lasciare qualcosa di intentato può farci star veramente male!!!
Ho sentito più di qualche volta dire che la speranza è terribile: illude. Io credo che il discorso debba essere un po' più articolato. La speranza aiuta a vivere...però sperare implica che bisogna far conto non solo su se stessi ma su fattori esterni...implica cioè l'essere, in parte o completamente, impotenti davanti ad una situazione o ad un problema. E' questo ad essere terribile da sopportare: non avere mezzi propri per andare avanti. “Affidarsi”, a un Dio o a una persona che sia, è complesso e difficile.
Ovviamente non è che per tutto ci può essere una soluzione. Ed è vero anche che il caso ci porta sempre nuovi problemi...ma il nostro impegno deve essere quello di non aggiungerne altri né a noi né a chi vive intorno a noi.
L'indifferenza è la prima causa dell'insorgere di problematiche.
L'indifferenza è un meccanismo facile da mettere in moto: non implica sforzo...è molto comodo. L'indifferenza è comoda...ma fa danni!!!
Soprattutto l'indifferenza mette in moto un ciclo pericolosissimo:
Problema → indifferenza → ingigantimento del problema → impotenza → terrore/rimorso(dipende se il problema colpisce noi o gli altri)...
E allora diamoci da fare...questa volta sì col sorriso: bisogna godersi la vita, agire e regalare sorrisi a se stessi e agli altri. Vivere con gli altri...per gli altri e per noi!!! Senza isolarsi dal mondo!!!
E dopo questo lungo pensiero ne approfitto per dare una mano a chi già fa qualcosa e si diverte:
1. il 27 Maggio(martedì) chi è a Roma è invitato a fare il tifo a una partita amichevole di volley: i ragazzi del centro diurno Lumiére sfideranno giocatrici e giocatori di serie A e B alla palestra dell'Istituto Matteucci di via di casal boccone. Ingresso libero. Appuntametno alle ore 17!!!
2. segnatevi e date un'occhiata a questi siti che come molti altri sono impegnati a combattere l'indifferenza:
www.abiliatour.it
https://www.facebook.com/pages/Associazione-Giacomo-Sintini/344414825621125
Disabilitiamo l'indifferenza e
l'impotenza
Buon divertimento e buona lotta all'indifferenza a tutti!!!!!Liberiamoci dai problemi col sorriso!!!!