Seguendo la nazionale italiana di volley non ho potuto fare a meno di notare alcune situazioni molto strane che trascendono un po' quelli che per me sono il significato di sport e di identità nazionale. Anzi, penso di poter tranquillamente dire che alcune cose che vedo, sento e leggo sono un’offesa all’intelligenza e alla dignità. Nel mio caso l’intelligenza non è molta...quindi da questo lato non ho grossi patemi…il problema che mi affligge riguarda la dignità!!
Innanzitutto partiamo dalle basi: quando si parla di nazionale si intende "rappresentativa nazionale". Uno dei significati di "rappresentare" è mostrare in sé la figura di altri. Quindi il primo compito di un giocatore della nazionale è far vedere agli occhi del mondo come è l'Italia e come sono gli italiani.
Il fatto che nel girone di qualificazione(e non solo!) abbiamo litigato con tutte le altre squadre non è assolutamente a nostro favore. Però quando sia i giocatori che gli allenatori parlano di "cuore" o "grinta" penso che nessuna debba permettersi di offenderli o attaccarli: non credo che nessuno di loro abbia lavorato per perdere, e aver dimostrato queste qualità è un lustro per tutta l'Italia.
Sono molto soddisfatto della nostra nazionale perché, al di là delle chiacchiere, analizzando i fatti, ci ha portato 2 medaglie importanti negli ultimi tempi. Poi è chiaro che si possa sempre far meglio: ma da questo a fare attacchi personali verso giocatori mi sembra che si passi un po' la misura.
Personalmente credo una cosa: non siamo in un bel momento ed è importante il cuore...ma non basta!
Per uscire dalla crisi (non solo quella sportiva) serve un metodo....nella pallavolo ciò che ci permette di trovare soluzioni è la tecnica!!! Quindi credo che si debba insistere di più in questa direzione.
Cuore, tecnica...manca ancora un ingrediente nella mia ricetta: il coraggio!!! Bisogna provarci sempre, tutti i giorni...solo così si possono fare cose importanti e uscire dalla mediocrità!!!
Cuore, metodo e coraggio: l'Italia e nata e cresciuta con queste cose!
Dagli antichi romani, fino ai partigiani o, ai giorni nostri, a coloro che combattono le mafie e si impegnano per le uguaglianze...chi ce la fa ha sempre cuore, metodo e coraggio!!!!!!!
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