Innanzitutto vorrei
fare un grosso in bocca al lupo alle formazioni di Piacenza e Trento che si contenderanno lo scudetto di pallavolo
in gara 5 di finale(la famosa “bella”)e in particolare a Jack Sintini. Ho avuto
il piacere di conoscerlo e vederlo all’opera quest’estate a Perugia: io e la
mia squadra stavamo preparando le ultime partite di campionato, e lui veniva a
fare i primi allenamenti, dopo essere uscito da un periodo difficilissimo in
cui era stato molto malato a causa di un
tumore. Mi avevano colpito di lui la
positività e l’entusiasmo con cui affrontava ogni aspetto della giornata e
degli allenamenti…faceva tenerezza e dava una gran gioia vedere Jack che, dopo
le difficoltà, iniziava a sollevare i primi pesetti da 4/6 kg
e commentava ridendo: “mi tremano i muscoli”…piano piano aveva iniziato
anche a fare i primi palleggi senza saltare…poi la chiamata di Trento a fare la
riserva a quel gran palleggiatore che è Raphael…e ora quella che può essere
veramente la svolta di questa emozionante e lunga favola: in gara 4 per un
contrasto sfortunato Rapha si rompe un dito(frattura scomposta)! Stagione
finita: la bella delle belle, gara 5 di playoff del campionato italiano non la
giocherà! La palla è ora nelle mani di Jack che guiderà i campioni del mondo di
Trento in questa gara! Incredibile quello che fa la forza di volontà. Grazie
per l’esempio di vita e di speranza che quotidianamente continui a dare a
tutti: in bocca al lupo a tutti i campioni delle 2 squadre che domenica ci
faranno entusiasmare come al solito e in particolare a Jack!!!
Il secondo momento di sport è molto più terra terra…e
sicuramente meno importante! Sono riuscito a finire la mezza maratona in 2h 24’
9”…il tempo fa ridere…però l’ho tenuto in bella vista sul mio cronometro per 10
giorni. Suppongo di essere arrivato più o meno ultimo ma poco importa. Alla
partenza ero molto concentrato e ho passato la maggior parte della corsa a
godermi il paesaggio e a ricalcolare i tempi km dopo km per capire se ce l’avrei
fatta. Dopo 10 km erano passati 55 minuti e avevo un vantaggio di 22 minuti sul
tempo che mi ero dato(per capirci i più veloci avrebbero chiuso il percorso da
lì a 15 minuti circa). Da quel momento ho capito che ce l’avrei fatta ad
arrivare. Mentre mi crogiolavo in questo pensiero sono arrivati i crampi allo
stomaco…era il km 13…ne mancavano ancora 8 e circa un’ora di corsa! Me li sono
portati dietro fino al traguardo e mi hanno costretto a rallentare fino ad
andare di passo al km 17 (alla faccia di chi è scaramantico: km 13 e 17) dove
il dolore mi impediva di correre. Poi per fortuna mi sono ripreso e ho
ricominciato a correre al km 18 dopo l’ultimo rifornimento! Quando sono
arrivato c’era Michi che mi aspettava ansiosa: mi ha poi raccontato che l’ambulanza
si era mossa molte volte perché più di un corridore si era sentito male e,
visto che ormai mancavo solo io, pensava che fosse intervenuta anche per me…quando
si ha la fiducia della propria compagna non manca niente J ! Effettivamente la
giornata era molto calda e ho visto anch’io, mentre correvo, più di qualcuno
fermarsi con mal di testa o semplicemente per stanchezza! L’ultimo km l’ho
fatto con le lacrima agli occhi per l’emozione di avercela fatta…in realtà non
è che piangessi propriamente: non avevo più una goccia d’acqua in corpo! Infatti,
arrivato, ho bevuto subito un intruglio con acqua, zucchero e limone, mangiato
nel punto di ristoro dell’arrivo e nel pomeriggio ho dormito tutto il tempo!!! I
muscoli non erano per nulla contratti ma il corpo era decisamente stanco e
provato!!! A ripensarci ho fatto una faticata….ma che soddisfazione!!!!
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