mercoledì 18 dicembre 2013

Controllo delle situazioni


Chi ha un minimo a che fare con la pallavolo avrà sentito milioni di volte questa frase:

"La pallavolo e' uno sport di situazione ...". Nonostante i gesti tecnici siano pochi (bagher, palleggio, muro, schiacciata e battuta) non si verifica mai due volte la stessa situazione. Ogni azione ha le sue peculiarità e le sue difficoltà: non esiste l'azione perfetta. Chi controlla meglio il maggior numero di situazioni vince la partita.

Ma cosa si intende per "controllo di una situazione"?? Semplicemente la possibilità di poter intervenire su di essa modificandola a nostro vantaggio o come preferiamo! Si ha il controllo di una situazione quando possiamo decidere come l'azione si svilupperà e/o quando terminerà.

In generale succede la stessa cosa nella vita. La differenza fondamentale tra vita e sport è a priori: nello pallavolo, attraverso l'analisi tattica, abbiamo la possibilità di prevedere quando e come una situazione si può presentare...quindi possiamo esser preparati a risolverla. Nella vita no...per questo è più difficile. Il "non conoscere" implica paura nella maggior parte dei casi. Il "non controllo" anche!!!



Ora mi piacerebbe parlare di come si controllano le situazioni dello sport e della vita...ma non ho la ricetta giusta. In generale si può dire che ad  ogni problema corrispondono molteplici soluzioni che, attraverso differenti passaggi, conducono alla stessa conclusione. Io credo che non sia tanto importante conoscere le soluzione migliore (anche se aiuta) quanto possedere almeno una soluzione possibile! Rientrando esclusivamente nel campo pallavolistico l'esempio è facile: è più importante fare punto con una schiacciata fortissima nei tre metri o con un pallonetto? Semplicemente è uguale...l'importante è fare punto. In base alla situazione di gioco che ci si presenta davanti dovremo scegliere tra una soluzione o l'altra...o magari ci sarà
indifferente perché entrambe saranno adatte allo scopo. L'importante è avere la soluzione per controllare (o per terminare) la situazione.

Nella vita e nello sport non si può controllare tutto. Cosa succede quando qualcosa non si può controllare? Solitamente ci si dispera...a volte ce la prendiamo con la sorte, con gli altri o con qualsiasi scusa che ci ritroviamo tra le mani. Cosa cambia facendo così? Nulla...a parte il fatto che sprechiamo energie inutilmente e spesso ci creiamo anche altri problemi!



Se si può controllare una soluzione bisogna farlo...e le forze per farlo si trovano già dentro di noi. Se non si può controllare è inutile disperarsi: bisogna  accettare la situazione e sopportare. Ciò non vuol dire arrendersi, ma impiegare le forze che abbiamo per controllare ciò che si può finché non si capisce come controllare il resto. E' se una situazione non si potrà controllare mai? Beh...a maggior ragione: perché sprecare energie, tempo e salute per provare a farlo?

L'essere umano è forte...e di soluzioni incontrollabili ce ne sono poche...e spesso anche in quelle ci sono aspetti positivi. Il giocatore di pallavolo in linea teorica non ha azioni incontrollabili...ma nessun giocatore è in grado di controllarle tutte.  Quali sono i giocatori più forti? Quelli che controllano più situazioni...e lo sport permette quotidianamente di allenarsi per farlo.

Conclusione: ogni problema ha una o più  soluzioni...il modo per trovarle solitamente si trova in noi!!!

Quanto è bello risolvere un problema? Vincere una partita? Raggiungere un obiettivo?

Calma, positività e consapevolezza di sé...e ci si diverte un mondo a giocare!!!...e a vivere!!!